Quanto costa e come si procede nella ristrutturazione del bagno?La ristrutturazione sarà parziale o totale?

Fasi della ristrutturazione del bagno

Se si dovesse decidere di procedere alla ristrutturazione totale del bagno, la fasi esecutive da affrontare
saranno pressoché 5:

  1. dismissione del pavimento e del massetto, Il costo per questo primo passaggio si aggira dai 20 ai
    50€ al mq
  2. Revisione dell’impianto idraulico ed elettrico. Qui il costo si alza e oscilla dai 700 ai 1000€
  3. Realizzazione del nuovo massetto, per un costo che oscilla fra i 4 agli 8€ al mq
  4. Posa di piastrelle, pavimenti ed i sanitari; Anche in questo caso il costo si alza e va dagli 800 ai
    1300€
  5. Infine, la tinteggiatura delle pareti coinvolte; In questo caso il costo va dai 6 ai 12€ al mq.

Ma quali sono i tempi necessari per l’esecuzione dei lavori?
La tempistica per la ristrutturazione del bagno varia in base al tipo di intervento che si andrà a realizzare,
ma generalmente essa è piuttosto ridotta per impedire che la temporanea indisponibilità all’uso del bagno
possa creare disagi prolungati. Le fasi della ristrutturazione vengono in genere completate in una settimana
al massimo.

Che tipo di ristrutturazioni del bagno esistono?
In base alla tipologia di intervento che andremo a realizzare potremo suddividere le ristrutturazioni in due
macro categorie:

  • Totali
  • Parziali

Nel caso decidessimo di ristrutturare completamente il nostro bagno, sostituendo quindi il pavimento, i
sanitari, i rivestimenti ecc ci troveremo nel caso di una ristrutturazione totale.
Se invece decidessimo di sostituire solo il pavimento, o i vecchi sanitari con delle tipologie più moderne per
dare una rinfrescata al look del nostro bagno ci troveremo nel caso di una ristrutturazione parziale.

Per quanto riguarda la sostituzione dei pavimenti del nostro bagno, si ha oggi un’ampia scelta di materiali e
soluzioni per soddisfare tutti i gusti e gli stili. Di seguito andremo a scoprirne alcune tipologie di pavimento
per il nostro bagno:

  • Parquet. Questa superficie classica ed elegante non teme le piccole quantità d’acqua ma richiede comunque una più ampia e continuativa manutenzione. In aggiunta molti tipi di parquet resistono all’umidità.
  • Microcemento. Un materiale che possiede un’ottima resistenza all’acqua e all’umidità, è semplice da pulire e regala all’ambiente uno stile minimale. Può essere sovrapposto alla pavimentazione che già avete, in modo tale da risparmiare tempo e denaro.
  • Gres porcellanato. Materiale molto utilizzato per la realizzazione del pavimento del bagno, grazie anche alla sua resistenza all’umidità ed ai prodotti chimici utilizzati per la pulizia. Oggi è possibile trovare in commercio molte varianti di questo materiale per soddisfare tutti i gusti, mantenendo però inalterati i pregi tecnici che abbiamo precedentemente descritto.